Il panorama dell’assistenza sanitaria, in continua e rapida evoluzione, vede nella registrazione, nell’utilizzo e nell’analisi dei dati sanitari, uno degli aspetti trainanti per il miglioramento degli esiti assistenziali e per la semplificazione e la comprensione dei i processi clinici ai diversi livelli.
Nel corso degli ultimi decenni, con lo svilupparsi dell’informatizzazione, l’uso di terminologie standardizzate sanitarie, in tutte le aree compresa l’infermieristica, è emersa come elemento cruciale per migliorare l’assistenza e l’erogazione dell’assistenza sanitaria.
Il nomenclatore terminologico più completo al mondo – che rappresenta – in forma comprensiva lo standard per un linguaggio codificato multiprofessionale in ambito sanitario è SNOMED CT (Systematized Nomenclature of Medicine Clinical Terms), con oltre 350.000 termini.
Recentemente, tale nomenclatore ha previsto l’integrazione dell’ICNP™ (International Classification of Nursing Practice), la terminologia infermieristica sviluppata fin dagli inizi degli anni novanta dal Consiglio Internazionale degli Infermieri (ICN) unica riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) e che, sta di fatto, rivoluzionando – in questa veste integrata con SNOMED CT – l’approccio della professione infermieristica all’utilizzo delle terminologie, con la possibilità di sviluppo coordinato in un sistema multiprofessionale, con le ovvie ricadute positive per la pratica, la ricerca e la formazione L’Unione Europea (EU) per favorire l’aumento dell’interoperabilità semantica, del riutilizzo e dello scambio transfrontaliero di dati sanitari ha deciso di finanziare tutti suoi Stati membri, compresa l’Italia, con un finanziamento del 60% per l’adesione a SNOMED International fino al 2027, tramite l’Agenzia esecutiva europea per la salute e il digitale (HaDEA). L’obiettivo di questa iniziativa è consentire ai residenti degli Stati membri partecipanti di accedere e condividere facilmente i propri dati sanitari nella propria lingua con gli operatori sanitari mentre viaggiano nell’Unione europea.
Molti dei Governi Europei hanno aderito (tra gli ultimi paesi aderenti Slovenia, Croazia, Polonia, Portogallo, Germania, Svizzera, Regno Unito). Anche il Governo Italiano appare essere avviato in un percorso di adesione. Infatti, Il Decreto del Ministero della Salute, per l’Italia, in tema di Adozione delle Linee guida per l’attuazione del Fascicolo sanitario elettronico (GU del 11.07.2022) ha previsto l’adesione a SNOMED International (e conseguentemente all’utilizzo di ICNP) a partire dall’anno successivo all’adozione del Decreto.
La Classificazione internazionale per la pratica infermieristica (ICNP), infatti, fornisce un linguaggio condiviso che consente agli infermieri e ad altri operatori sanitari di comunicare in modo chiaro, efficiente e senza ambiguità. Con l’integrazione in SNOMED CT tutti i professionisti sanitari possono scambiarsi senza problemi informazioni sui pazienti/cittadini, portando a una migliore collaborazione e continuità delle cure.
Implementando quindi SNOMED e ICNP™, le organizzazioni sanitarie possono migliorare l’interoperabilità tra i diversi sistemi di cartelle cliniche elettroniche, FSE e altra documentazione sanitaria, oltre garantire la mobilità europea delle informazioni sanitarie, utilizzando di fatto codici uguali.
Questa interoperabilità favorisce decisamente la comprensione olistica del vissuto sanitario di un paziente/cittadino e consente agli infermieri di accedere ai dati sanitari di riferimento presso ogni punto i assistenza e cura, portando a un processo decisionale informato e a migliori risultati di salute.
Il Centro Italiano per la Ricerca e lo Sviluppo ICNP™ e la CNAI, sono disponibili a generosamente collaborare con tutte le Organizzazioni per facilitarne la concreta implementazione in Italia.
Walter De Caro
Presidente Nazionale CNAI
H. Prof. East Anglia University UK
Executive Board EFNNMA – WHO
Stefania di Mauro
Professore Associato Med/45,
Direttore del Centro di Ricerca e Sviluppo ICNP™
Università di Milano Bicocca
